La famiglia olfattiva fougère
Ci sono profumi che non cercano di stupire, ma rassicurano. Accarezzano i sensi come una brezza leggera tra le foglie, come la chiarezza dell’aria dopo un temporale lontano. Le fragranze fougère sono questo: un equilibrio che non afferra, ma accompagna. Pulite, ordinate, profondamente classiche, parlano di una bellezza sobria e senza tempo. Un nome che evoca natura Il termine fougère significa felce in francese. Non si riferisce a un fiore o a un frutto, ma a un’immagine: quella di un sottobosco umido e verde, ricco di ombra e silenzio. La famiglia nasce ufficialmente nel 1882 con Fougère Royale di Houbigant, una fragranza che ha dato vita a una delle strutture olfattive più durature e amate della profumeria moderna. Un’architettura olfattiva La costruzione del fougère è precisa, quasi architettonica. Un’alternanza di piani freschi, erbacei, talvolta dolci o legnosi, che creano un profumo stratificato e coerente. L’accordo tipico si compone di: Bergamotto (nota di testa luminosa e agrumata) Lavanda e geranio (cuore aromatico e verde) Cumarina o fava tonka (profumo di fieno dolce) Muschio di quercia, vetiver, legni (fondo secco e profondo) Questa struttura, pur riconoscibile, può essere arricchita con sfumature speziate, marine, dolci o orientali, dando origine a varianti più moderne, sempre legate a un’idea di ordine e armonia naturale. Spazi che evocano cura e sobrietà Le fragranze fougère sono ideali per ambienti che vogliono comunicare: Pulizia ordinata Professionalità sobria Freschezza rassicurante Sono dunque perfette per: Reception e studi professionali Boutique eleganti e minimali Lounge rilassanti Spazi wellness con un tocco classico Scegliere una fragranza fougère significa scegliere una presenza che non sovrasta, ma struttura. È un gesto misurato, come chi sa esattamente dove vuole stare. Una scia di chiarezza, eleganza e cura, che non passa mai di moda.
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